FORMAZIONE PER ADULTI

PRESENTAZIONE DEI CORSI 2024: LUNEDì 7 OTTOBRE, ORE 21:00

E’ attiva dal 2008, una scuola di formazione teatrale della durata di tre anni rivolta a allievi attori amatoriali. La scuola è diretta da Paolo Ciotti e Alessandra Comanducci e prevede, oltre ai tre livelli di formazione, una serie di attività integrative sul teatro quali laboratori di movimento scenico, commedia dell’arte, biomeccanica teatrale e seminari intensivi con professionisti della scena nazionale. Inoltre, nell’anno accademico 2016/2017, è stato attivato un progetto di regia teatrale in cui alcuni fra i diplomati della Scuola Triennale di Formazione Teatrale si possono misurare con l’allestimento di un piccolo spettacolo teatrale da loro diretto, partecipando in maniera attiva alle lezioni della scuola e a tutti i percorsi integrativi.

Nel mese di giugno, presso il Teatro di Cestello, si apre l’occasione di una grande festa del teatro per l’Oltrarno in cui tutti gli allievi dei laboratori portano in scena il risultato finale del loro percorso annuale; si tratta di circa sette serate in cui il Cestello si apre alla cittadinanza creando un’occasione di scambio che agisce trasversalmente rispetto alle varie generazioni coinvolte.

PERCORSO FORMATIVO

ORARIO: LUNEDI’ dalle 21.00 alle 23.00

Insegnanti: Paolo Ciotti/Alessandra Comanducci
LIVELLO BASE

PERCORSO D’INTRODUZIONE ALLE PRATICHE DELLA SCENA E ALL’AZIONE TEATRALE.

ESERCIZI DI GRUPPO E INDIVIDUALI (ricognizione e disinibizione, il corpo, la voce, consapevolezza e apertura)
LO SPAZIO SCENICO(geometrie, il mondo in scena, scena oltre la realtà)
IL CORPO DELL’ATTORE (il gesto, il movimento scenico, il corpo traditore, il corpo dell’attore tra interiorità ed esteriorità)
LA VOCE DELL’ATTORE (il suono e il ritmo del corpo, la voce come muscolo del’anima)
LA RELAZIONE, L’EVENTO, L’OBIETTIVO (Azione e reazione sulla scena, i punti di svolta, realizzazione del desiderio del personaggio)
LA BATTUTA E IL MONOLOGO (l’interlocutore, il pensiero deviante, l’affabulazione).

ALLESTIMENTO DI UNO SPETTACOLO FINALE.

ORARIO: MERCOLEDI’ dalle 21.00 alle 23.00

Insegnanti: Paolo Ciotti/Alessandra Comanducci

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO DELLE PRATICHE DELLA SCENA E DELL’AZIONE TEATRALE.

SCENE COLLETTIVE (geometrie sceniche di movimento, le linee, coabitazione nella scena di più dimensioni nella distanza di tempo, di luogo e del reale-surreale, dissimulazione: fingere di fingere)
ELEMENTI DI BIOMECCANICA (training fisico, creatività del movimento )
VERBI D’AZIONE (Il rapporto col partner scenico, obiettivi e strategie e realizzazione nell’azione)
IL DIALOGO (dinamiche di attrazione e repulsione, il tempo comico, il tempo drammatico)
LAVORO SUL PERSONAGGIO (analisi del testo, costruzione del background, costruzione della fisicità, costruzione delle linee.
DAL MOVIMENTO ALL’ AZIONE (il gesto significante, il gesto astratto, il gesto creativo, dall’immobilità al movimento, movimento interiore, movimento esteriore)
IMPROVVISAZIONE (l’attore creativo sulla scena, costruzioni di azioni)
IL TESTO AGITO (le parole come azione, realizzazione degli obiettivi attraverso l’uso del testo.)
ELEMENTI DI TEATRO NARRAZIONE
BIOMECCANICA TEATRALE (Il concetto di partitura scenica e costruzione creativa autonoma)

COSTRUZIONE DELLO SPETTACOLO E MESSA IN SCENA.

ORARIO: MERCOLEDI’ dalle 19.00 alle 21.00

Insegnanti: Paolo Ciotti/Alessandra Comanducci

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO DELLE PRATICHE DELLA SCENA E DELL’AZIONE TEATRALE.

SCENE COLLETTIVE (geometrie sceniche di movimento, le linee, coabitazione nella scena di più dimensioni nella distanza di tempo, di luogo e del reale-surreale, dissimulazione: fingere di fingere)
ELEMENTI DI BIOMECCANICA (training fisico, creatività del movimento )
VERBI D’AZIONE (Il rapporto col partner scenico, obiettivi e strategie e realizzazione nell’azione)
IL DIALOGO (dinamiche di attrazione e repulsione, il tempo comico, il tempo drammatico)
LAVORO SUL PERSONAGGIO (analisi del testo, costruzione del background, costruzione della fisicità, costruzione delle linee.
DAL MOVIMENTO ALL’ AZIONE (il gesto significante, il gesto astratto, il gesto creativo, dall’immobilità al movimento, movimento interiore, movimento esteriore)
IMPROVVISAZIONE (l’attore creativo sulla scena, costruzioni di azioni)
IL TESTO AGITO (le parole come azione, realizzazione degli obiettivi attraverso l’uso del testo.)
ELEMENTI DI TEATRO NARRAZIONE
BIOMECCANICA TEATRALE (Il concetto di partitura scenica e costruzione creativa autonoma)

COSTRUZIONE DELLO SPETTACOLO E MESSA IN SCENA.

Insegnante: Alessandra Comanducci
LIVELLO INTERMEDIO/AVANZATO

Il seminario propone un percorso di formazione teatrale della durata di 10 ore, rivolto ad attori ed allievi-attori, almeno con esperienza minima, che abbiano voglia di misurarsi con la costruzione di piccole scene teatrali secondo il metodo della biomeccanica teatrale e della partitura di azioni fisiche. Il programma prevede una parte laboratoriale di allenamento fisico (esercizi/training fisico: rotazione, coordinazione, equilibrio, forza stiramento; elementi della frase biomeccanica, esercizi collegati alla relazione fra attore e attore e fra attore e spazio scenico) e una parte di analisi del testo di una scena scelta dalla drammaturgia teatrale (frammentazione, evento, reazione, il principio di partitura biomeccanica).

Il percorso di regia prevede la selezione di alcuni allievi-attori che frequentano o hanno frequentato la formazione di Cantiere Obraz e che vogliono misurarsi con l’esperienza della messa in scena, come registi. Il percorso ha durata annuale e prevede:

  • Partecipazione ad uno dei laboratori come attore
  • Partecipazione ai laboratori integrativi di movimento
  • Supervisione e assistentato ad almeno due dei laboratori della scuola
  • Incontri individuali teorici sulla regia con Paolo Ciotti e Alessandra Comanducci
  • Incontro sulla parte fonica e di luci con Diego Cinelli, tecnico della compagnia
  • Incontro di progettazione scene e costumi con Thomas Harris, scenografo della Compagnia
  • Restituzione pubblica di una scena della durata di 5 minuti (dicembre)
  • Messa in scena di un atto unico della durata massima di 15 minuti (fine dell’anno accademico)

LABORATORI INTEGRATIVI

CONCLUSO

DURATA: 8 incontri della durata di 1 ora e mezza.
NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI: 6
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 12
GIORNO: Martedì dalle 18 alle 19:30
LUOGO: Teatro di Cestello
INSEGNANTI: Paolo Ciotti e Alessandra Comanducci

Nel centenario della nascita di Don Milani, Cantiere Obraz propone un laboratorio teatrale sul valore della parola e sul discorso pubblico dal titolo: “E’ solo la lingua che fa uguali”. Un ciclo di 8 incontri della durata di 1 ora e mezza ciascuno, rivolti ad attori e allievi-attori con un minimo di esperienza. Il progetto è intergenerazionale e per accedere non ci sono limiti di età.

𝘔𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘭 è 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘭𝘢 𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘰? 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘢𝘨𝘪𝘴𝘤𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪𝘵à 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘰 𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢? 𝘘𝘶𝘢𝘭 è 𝘪𝘭 𝘱𝘦𝘴𝘰 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘰? 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘪 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘳𝘨𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘴𝘱𝘪𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘦?

Il laboratorio si propone di indagare tutti questi meccanismi legati al discorso pubblico e istituzionale e di analizzare, dal punto di vista propriamente teatrale, le pratiche comunicative con cui grandi discorsi storici hanno agito sull’uditorio.  

Alla fine del laboratorio è prevista una dimostrazione pubblica finale in cui gli attori, in maniera itinerante fra il Teatro di Cestello e alcuni luoghi dell’Oltrarno, leggeranno le parole di pedagoghi, pensatori e attivisti e difensori dei diritti umani che hanno cambiato il corso dell’umanità. Tra di loro: Don Milani, Nelson Mandela, Bell Hooks, Greta Thunberg, Martin Luther King, Platone, Ghandi, Pericle, Pico della Mirandola,

CONCLUSO

DURATA: 8 incontri della durata di 1 ora e mezza.
NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI: 6
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 12
GIORNO: Martedì dalle 18 alle 19:30
LUOGO: Teatro di Cestello
INSEGNANTI: Paolo Ciotti e Alessandra Comanducci

Cantiere Obraz propone un laboratorio teatrale teso ad indagare il dialogo filosofico come procedimento di scambio e di apprendimento attorno a tematiche relative a concetti legati alla natura umana. Un ciclo di 8 incontri della durata di 1 ora e mezza ciascuno, rivolti ad attori e allievi-attori con un minimo di esperienza. Il progetto è intergenerazionale e per accedere non ci sono limiti di età. E’ prevista una dimostrazione pubblica finale.

Il Dialogo è una pratica filosofica la cui origine può essere ricondotta a Socrate che per primo, attraverso la maieutica e l’ironia, mette in comunicazione due opposte posizioni che si articolano a partire da un concetto centrale. L’approccio a questa pratica, così affine al teatro e ricca di possibilità di rappresentazione scenica, favorisce la messa in scena di molti punti di vista funzionali all’ elaborazione di un ragionamento complesso incentrato su confronto e rispetto reciproco e contro la semplificazione. Il Dialogo è, quindi, collaborazione fra posizioni opposte e da questo scambio nasce un movimento del pensiero e può nascere l’azione sulla scena. Non a caso i Dialoghi hanno attraversato la storia della filosofia e del pensiero umano.

CONCLUSO

Numero massimo: NESSUNO
LIVELLO BASE
1 incontro settimanale della durata di 1 ora SU PIATTAFORMA ZOOM
PERCORSO INTEGRATIVO DI STORIA DEL TEATRO.
Per quest’anno e in seguito alle esperienze fatte durante il lock-down; Cantiere Obraz propone come integrazione alla formazione in presenza e sul palco, una formazione di tipo storico e di conoscenza della storia del teatro

CONCLUSO

Insegnanti: Francesco Vasarri
Numero massimo: NESSUNO
LIVELLO BASE
1 incontro settimanale della durata di 1 ora e 1/2 SU PIATTAFORMA ZOOM.

Il laboratorio si propone di mettere in contatto gli allievi con le caratteristiche specifiche del testo poetico, a partire dalle differenze che lo separano (nella dimensione ritmico-musicale, formale e di significato) dalla normale comunicazione linguistica o dalle finalità del testo narrativo o drammaturgico in prosa. Stimolati dall’analisi di testi poetici italiani, gli allievi esploreranno attivamente le possibilità di scrittura e lettura a voce della poesia.

ALESSANDRA COMANDUCCI

PAOLO CIOTTI