Ciao! E a voi piace il mare? O preferite la montagna? Come si sarà capito io il mare lo adoro, vivrei in estate per sempre.
E tu? Se potessi diventare una creatura del mare che tipo di pesce vorresti essere? Un pesce palla? Un pescecane? Un pesce pagliaccio?
Facciamo il gioco del mare, anche se siamo in inverno?
Io lo faccio così:
Bene scegli all’interno della tua casa almeno 5 oggetti di uso quotidiano (che poi vuol dire che li usi tutti i giorni e li vedi sempre): per esempio una spugnetta per i piatti, uno spazzolino, un piattino, una collanina o un calzino, un fazzoletto, un foglio, una gomma….
Mi siedo al tavolo e provo ad immaginare che tutti questi oggetti in realtà siano creature del mare: mi chiedo come si muovono? Come nuotano? Chi mangia chi?
E poi creo una bella storia, usando anche i suoni e le parole: tipo… C’era una volta un fondale marino un pesce gomma che….
GIOCO TEATRALE DA FARE DENTRO CASA #3
a cura di Antonella Longhitano
Sarebbe bellissimo cadere in un contenitore pieno di parole! Quanti termini nuovi si potrebbero imparare… E se le parole fossero dei personaggi veri e propri con cui parlare? Prova a farlo anche tu immaginando un dialogo con alcune parole che sto per suggerirti. Per prima cosa prendi 4 fogli e su ognuno scrivi: CALDO LENTAMENTE BUFERA FORTEMENTE Mi raccomando, una parola per pagina e se non sai scrivere fatti aiutare da un adulto. Pesca un foglio per volta e chiedi alla parola di turno: CHE TIPO DI PAROLA SEI? Fai una pausa, cambia voce e con il tuo corpo (sbizzarrisciti!), assumi le movenze della parola e improvvisa una risposta alla domanda. Credi che la parola CALDO e la parola BUFERA risponderanno nella stessa maniera? Sembrano molto diverse tra loro…
GIOCO TEATRALE DA FARE DENTRO CASA #2
a cura di Antonella Longhitano
Ciao! Ti ricordi in quali oggetti sono caduta in questa favoletta? La SVEGLIA, la BOTTIGLIA, il RUBINETTO e il CASSETTO. Ripeti ad alta voce: SVEGLIA, BOTTIGLIA, RUBINETTO e CASSETTO
E ora al contrario: CASSETTO, RUBINETTO, BOTTIGLIA, SVEGLIA. Prova a impararli a memoria, anche in ordine sparso. E ora componiamo una piccola filastrocca: Alice dal suono della sveglia Casco’ in una bottiglia! Finì dentro a un cassetto Poi giù nel rubinetto. Ehi ma sono caduta anche in un altro posto…. Ti ricordi qual è? Dai fa rima con Bambino, ma anche con Panino e anche con Paparino ……esatto!!! Allora aggiungi una rima a questa filastrocca …
GIOCO TEATRALE DA FARE DENTRO CASA #1 a cura di Antonella Longhitano
Ciao! A te piacciono le bolle di sapone? Io le adoro. Immagina di essere cascato anche tu in una bolla di sapone e di sentirti leggero leggero. É una bella giornata, stai volando sopra la tua città e stai osservando tutte le case, le macchine, gli alberi … Tutto è molto più piccolo da lassù! Elenca a voce tutto quello che la fantasia ti fa vedere, sei calmo e rilassato perché è una bellissima giornata di sole. All’improvviso il cielo si scurisce, il vento piano piano si fa sempre più forte e la tua bolla viene trascinata vorticosamente a destra e sinistra, ti fa girare su te stesso e alla fine ti fa cadere a terra (per finta!). La bolla si è rotta purtroppo e tu dove sei atterrato? Su un terrazzo come Alice, su un albero o su una montagna di fieno? Chissà …
Pronti a cantare con noi il famoso rap di Alice?
La canzone dello storico spettacolo di Cantiere Obraz “Alice Cascherina” introduce LE FAVOLETTE DI ALICE. Ascoltala e fatti ispirare per la tua partecipazione al concorso!
“Alice… Alice dove sei? Alice?”Alice non risponde –
“Alice sei nella sveglia? Dentro al rubinetto? Nel libro? O sei caduta in una bolla di sapone e stai volando
via con le farfalle?”
Alice Cascherina è sparita un’altra volta, nessuno sa dove trovarla.RACCONTACI TU DOVE PUÒ ESSERE ANDATA A FINIRE!
I VINCITORI DEL CONCORSO
Alice Cascherina è un noto personaggio di Gianni Rodari che cade sempre e dappertutto, ma non nel senso che inciampa: ALICE cade nelle cose! Oggi puoi essere tu a decidere DOVE! Partecipa al concorso “ALICE DOVE SEI?”
“Alice dove sei?” è parte del progetto LE FAVOLETTE DI ALICE a cura di Cantiere Obraz, inserito all’interno della programmazione della rassegna Inverno Fiorentino 2020 promossa da Mus.e e dal Comune di Firenze e in occasione della chiusura delle celebrazioni per il Centenario della nascita di Rodari.