Nella tragedia di Sofocle, Filottete, imbarcatosi con i suoi compagni per la guerra di Troia, soffre terribilmente a causa di una ferita infetta e maleodorante. I suoi lamenti sono insopportabili per il resto della truppa, che lo abbandona sull’isola di Lemno.
La vicenda narra lo strazio che segue l’abbandono familiare, quello dovuto alla malattia, alla sopravvenuta inutilità e alla messa al bando dal mondo “dei civili”.
Filottete dimenticato tratta dello scandalo del dolore, del tabù della malattia, che abita ogni famiglia ma che resta il grande rimosso dalla visuale trionfalistica del mondo occidentale. In un mondo che esige uomini felici e in salute, Filottete è l’espulso per eccellenza, il corpo stesso dello scandalo.
una produzione Teatro dei Borgia
progetto e regia Gianpiero Borgia
drammaturgia Fabrizio Sinisi
con Daniele Nuccetelli
consulenza clinica Laura Bonanni
Teatro dei Borgia ha vinto il Premio Rete Critica 2022, per il progetto “La città dei miti” e il Premio ANCT 2022.
IL TRASPORTO DEI MITI – UN PROGETTO DI GIANPIERO ALIGHIERO BORGIA E ELENA COTUGNO
Anticamente, nella polis greca, assistere a una tragedia era un rituale collettivo: l’evento teatrale avveniva in una dimensione emotiva e conoscitiva estremamente più profonda e totalizzante. Come dare forma a qualcosa di simile oggi, con i mezzi del teatro?
È il quesito da cui nasce Il Trasporto dei Miti, che segue un preciso itinerario creativo in tre tappe: costruire un’analogia tra un personaggio della mitologia classica e un suo corrispettivo iconico nella contemporaneità urbana; individuare una tematica socio-politica coerente nella contemporaneità; realizzare una performance di teatro d’arte che rompa il meccanismo canonico scena/platea.