CANE

CANTIERE OBRAZ

In quello che una volta era il ricchissimo palazzo “Casa Kalabukhov”, all’indomani della Rivoluzione d’Ottobre s’insediano un gruppo di inquilini proletari capeggiati da Svonder, direttore del caseggiato. Nello stesso stabile vive e lavora il professor Preobraženskij, medico illuminato famoso in tutta Europa per i suoi esperimenti sul ringiovanimento, grazie al trapianto di ghiandole sessuali animali sugli uomini. La coabitazione fra le due realtà è difficile, ma sfugge totalmente al controllo quando, in seguito dell’ultimo esperimento, il cane randagio Pallino viene trasformato in un essere umano a tutti gli effetti.

In questa indagine teatrale che la compagnia Cantiere Obraz ha intrapreso sul romanzo di Bulgakov “Cuore di Cane”, il testo è stato aperto e rivoluzionato concentrandosi sulla tematica della libertà di scelta dell’uomo e se sia essa sempre subordinata alla natura o alle regole sociali.

Lo spettacolo, infatti, depurato dal contesto propriamente storico della Rivoluzione Russa, conduce il pubblico in un viaggio immersivo in cui gli spettatori stessi saranno gli inquilini del caseggiato e i pazienti del professore, ovvero testimoni della nascita di un uomo nuovo (che però è proprio simile a quello vecchio).

adattamento e regia di Alessandra Comanducci

con
Alessandro J. Bianchi
Paolo Ciotti
Michela Cioni
Thomas Harris
Mario Raz

scenografia Thomas Harris
aiuto regia Antonella Longhitano
luci Diego Cinelli 
ufficio stampa Camilla Pieri

Spettacolo selezionato per la seconda fase di In-Box 2022 – Rete di sostegno del teatro emergente in italiano.